tipologie tono di voce aziendale

Che cos’è il tono di voce aziendale e perché è importante?

Il tono di voce aziendale è tra gli elementi più importanti da valutare in fase di avvio o di restyling di una strategia di comunicazione. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Un’aula di tribunale. Il giudice entra e gli astanti si alzano in piedi, mentre lui, con passo solenne, raggiunge il suo posto. Si siede e guarda i presenti dritto negli occhi. “Bella pe’ tutti! Di che discutemo oggi?!”, chiede in modo disinvolto, ostentando un evidente accento romano.

Concerto estivo, folla adorante di giovanissimi intona cori per acclamare il cantante-idolo del momento. Lui improvvisamente arriva sul palco, accolto da applausi e urla di adolescenti in visibilio. Con sicurezza, afferra il microfono e saluta con fare compìto: “Spettabilissimi, sono onorato di avervi questa sera come mio illustre pubblico. Sarà un incommensurabile piacere allietarvi nelle prossime due ore con le note delle sinfonie da me composte con estremo gaudio in vostro onore!”.

 

definire il tono di voce aziendale

 

Ecco, se ti trovassi ad assistere a una di queste due scene, un enorme punto interrogativo si dipingerebbe subito sulla tua fronte, ne siamo sicure. È chiaro che sia il giudice romanaccio che il cantante forbito abbiano fatto un gigantesco flop: nessuno dei due modi di parlare si adatta ai loro ruoli, al contesto, né tantomeno al loro pubblico.

Ora, se traduci tutto questo nella comunicazione aziendale, ti sarà immediatamente chiaro quanto sia importante per un’azienda scegliere il tono di voce più adatto alla propria identità, al target a cui si rivolge e al proprio settore.

Chiariamo subito un dubbio che spesso ci viene rivolto: per tono di voce non intendiamo il volume del parlato, quanto piuttosto la personalità espressa dal brand, che può modularsi a seconda del contesto, ma che emerge con coerenza attraverso qualsiasi canale o strumento utilizzato.

Il tono di voce è “azzeccato” quando l’azienda riesce a comunicare qualcosa di sé e allo stesso tempo a suscitare una sensazione in chi legge o ascolta, in modo non tanto differente da quanto fa ognuno di noi, nella vita di tutti i giorni.

 

analisi tono di voce aziendale

Come si definisce il tono di voce aziendale?

A LuVaHop Studio si parte da un’analisi approfondita dell’azienda: come piccole Sherlock Holmes, ci mettiamo sulle tracce della sua personalità, del modo in cui vede se stessa e in cui vorrebbe essere percepita, del suo target, nonché del settore e degli obiettivi di marketing.

Alla fine dell’indagine, siamo pronte a stilare il nostro rapporto: un vero e proprio manuale del tono di voce tagliato su misura del brand, con la descrizione del linguaggio più adatto, le parole, le regole da seguire e la declinazione nei vari canali di comunicazione. Insomma, tra le mani l’azienda ritroverà le linee guida su cui fondare tutta la propria struttura comunicativa.

Ciò che davvero è importante è che, qualsiasi sia il tono di voce definito, questo rispecchi davvero l’azienda e i suoi valori, la renda riconoscibile, dandole una mano concreta nel creare un vero dialogo con i clienti che fanno parte del target.

 

tono di voce aziendale

Quanti tipi di tono di voce aziendale esistono?

 

Ci piace pensare alla famiglia dei toni di voce come composta da tre casate principali, da cui discende una grande varietà di sfumature. Te le presentiamo:

La dinastia dei toni freddi

Austera, distaccata e complessa, la dinastia dei freddi è quanto di più distante dalle quattro chiacchiere al bar. Hanno un po’ la puzza sotto il naso e sono privi di grandi capacità di emozionare: a livello di strategia di brand, visto che sono un po’ antipatici, ci facciamo sempre più di qualche domanda prima di utilizzarli.

La casata dei toni tiepidi

A metà strada tra la dinastia dei toni freddi e la stirpe dei toni caldi, la casata dei toni tiepidi è abbastanza asciutta e formale, di certo non dà troppa confidenza, ma è già più piacevole farci due chiacchiere. All’interno della casata, si possono trovare tipi più simpatici e altri più riservati, alcuni più interessanti e altri un po’ meno: tutta questione di termometro!

La stirpe dei toni caldi

Qua non ci si annoia: estrosi, amichevoli ed empatici, i toni caldi sono diretti e anche parecchio divertenti. Ogni discendente ha il suo carattere: qualcuno è più estroverso, qualcun altro lo è un po’ di meno. Il clima da queste parti è a dir poco rilassato: quando pensiamo a questa stirpe, tornano alla mente le serate in terrazza con gli amici, con la birra in mano e la musica di sottofondo.

 

Ti stai chiedendo quale sarebbe il tono di voce più adatto al tuo brand?

Scrivici una mail e raccontaci della tua azienda: saremo felici di aiutarti!

 

 


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